Thursday, June 26, 2008

La profuga e i suoi profughini


Balenga Topo e Pipetta tornano a casa e per farlo devono sorvolare l’oceano. Sull’aereo una fauna molto varia:
- la maestra in vacanza
- la coppia di donne gay alla volta di Milano
- la coppia di giapponesi in luna di miele
- la coppia di mezza eta’ alla volta di Firenze
- la giovane incazzata col mondo
- la splendida quarantenne
- quelli che tornano con le Nike nuove di pacca
- quelle che leggono Eat, Pray & Love alla volta di Roma
- quelli che in Italia stanno tornando e sentono l’irresistibile bisogno di battere le mani all’atterraggio
- quelli che l’inglese manco per niente
- quelli che l’inglese troppo

Ma per un giorno, un giorno solo sono tutti uguali e provano sentimenti all’unisono, tutti uniti nel disprezzo di balenga:
- quella che ha l’ardire di portare non uno ma due bambini sull’aereo e per di piu’ da sola
- quella che stiamole lontani che non sia mai che ha bisogno di aiuto
- quella che vabbe’ che ha un bambino, ma ci mette troppo tempo nel bagno
- quella che lascia i sedili che manco un campo di battaglia
- quella che ti pare se si fa viaggiare un bambino cosi’ piccolo per 20 ore?

Si insomma quella povera tapina li, che non mangia, non dorme, e’ tutta stropicciata e piena di macchie, che tutti guardano con un misto di compassione e disprezzo e che nessuno aiuta e che alla fine del viaggio sembra una profuga, con i suoi profughini…..

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